Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
28 agosto 2011 7 28 /08 /agosto /2011 15:58

BOLT-OPS!

 

Succede anche ai migliori. In questa domenica agostana senza calcio, le emozioni sportive non sono mancate; quando un vincitore predestinato manca l'appuntamento dell'anno, lo schianto è di quelli che fa rumore. Sull'assurdità regolamentare che estromette con questa facilità un campione di tale calibro dalla gara, meglio non soffermarsi troppo, anche se molto se ne parlerà nei prossimi giorni. Eppure, una sciocca squalifica per falsa partenza, forse dovuta a un po' di tensione, o chissà, alla consapevolezza di non essere al meglio, è un errore così banale, una tale fesseria da rendere Usain Bolt più umano, o, se si vuole, meno extraterrestre, e poi, sembra quasi un gesto di fair play del destino, che già aveva privato questa finale di altri due attori protagonisti, Powell e Gay, bloccati da infortuni più o meno seri. Per le guerre stellari dovremo aspettare Londra 2012, e intanto vince il giovanissimo Blake, con un eccelso 9''92 controvento, e la Giamaica sorride ancora.
Ma non è tutto; dopo le due, ci si è messa anche la Formula 1, con una gara, finalmente, di grande contenuto spettacolare, nel bellissimo circuito di Spa; in Belgio il tiranno non ha tradito le attese: Vettel si è portato a casa l'ennesima vittoria, ma ha dovuto sudare sette camicie, e la testa della classifica ha cambiato padrone numerose volte prima che le Red Bull prendessero il largo, che noi imparassimo che diavolo è il blistering, e che Ivan Capelli si ricordasse che si dice lo pneumatico, gli pneumatici. E' una guerra di piloti e di copertoni sforacchiati che fa ammattire gli spettatori, ma in fondo non è male, anche se, come nell'atletica, un regolamento più ragionevole non dispiacerebbe.

Si è fatto onore Alonso, inanellando sorpassi, se l'è sfangata anche Massa, prima della solita botta di sfiga, e un applauso viene spontaneo per l'altro tiranno della Formula 1, quello in pensione, ossia Michael Schumacher, che festeggia 20 anni nel circus spremendo un quinto posto dalla sua asmatica McLaren. Chissà se davvero è Michael a non essere più quello di una volta, oppure è la macchina, quella che ai bei tempi dominava, con addosso i colori della Marlboro, e adesso al massimo sembra un pacchetto di Kim alla menta.

Condividi post
Repost0

commenti